Un caleidoscopio di competenze
Carmen Bender, segretaria generale d’artos
Il settore della tecnica dello spettacolo e della scenografia si trova confrontato con numerose sfide: deve essere in grado di reagire ai cambiamenti dell’offerta e della domanda culturale, di integrare gli sviluppi tecnologici nelle pratiche professionali e di tener conto della dimensione ambientale nella concezione e realizzazione degli spettacoli. Per progredire in questo settore sono necessarie competenze sociali e tecniche. Spiegazioni dell’associazione professionale artos e della sua segretaria generale Carmen Bender.
Qual è l’attuale situazione nel suo settore?
Siamo di fronte ad una grave carenza di professionisti qualificati e professioniste qualificate, in un momento in cui la programmazione degli spettacoli non è mai stata così fitta! Molte persone si sono riorientate professionalmente durante l’emergenza sanitaria o hanno ridotto i loro tempi di lavoro. Il nostro settore ha risentito anche dei cambiamenti tecnologici. I segnali sonori, prima trasportati da semplici cavi, sono oggi gestiti da complesse reti informatiche. E i proiettori robotizzati stanno sostituendo i tradizionali impianti di illuminazione. I tour internazionali e la produzione di grandi scenografie ad uso singolo sollevano anche l’attualissima questione dell’impronta di CO2 dei nostri spettacoli. Stiamo studiando metodi di misurazione, per mettere in comune le esigenze dei professionisti offrendo attrezzature tecniche attraverso una piattaforma online. Infine, le condizioni di lavoro sono ancora difficili nel nostro settore: vista l’ampia gamma di competenze e qualità richieste per lavorare, sarebbe auspicabile una migliore condizione retributiva. Il settore riunisce soprattutto persone appassionate del proprio lavoro.
«Vista l’ampia gamma di competenze e qualità richieste per lavorare, sarebbe auspicabile una migliore condizione retributiva. Il settore riunisce soprattutto persone appassionate del proprio lavoro.»
Quali competenze e qualità sono particolarmente ricercate nel mercato del lavoro?
Le competenze richieste sono molte. In un settore in continua evoluzione, è necessario avere un carattere stabile! Quando si devono tradurre le esigenze degli artisti in termini tecnici, è necessario essere un buon ascoltatore o una buona ascoltatrice e avere uno spiccato senso sociale. Il settore richiede anche il rigore necessario per padroneggiare strumenti di lavoro complessi, come le console d’illuminazione e di mixaggio audio e le loro periferiche. Naturalmente le persone provenienti da altri settori sono benvenute. Il tirocinio è un modo per entrare. Molte persone si formano sul posto di lavoro, per esempio attraverso degli stages. L’inglese è la lingua straniera preferita. Gli sbocchi lavorativi sono principalmente in Svizzera romanda e all’estero, nonché in Svizzera tedesca e in Germania. La barriera linguistica e le differenze di affinità culturali sono le ragioni principali. Per quanto riguarda gli italofoni, posso immaginare che il mercato italiano offra opportunità di collaborazione.
In quali settori si creeranno posti di lavoro in futuro? Quali sono le opportunità del mercato del lavoro?
È abbastanza difficile immaginare quale direzione prenderà la domanda culturale. L’incremento del video nelle scenografie, come complemento dell’illuminazione tradizionale, suggerisce che ci saranno esigenze in questo settore: installazione e calibrazione di schermi e moduli specifici, uso di software specializzati, in particolare per la mappatura, integrazione di immagini proiettate come elementi scenografici. Si cercano inoltre sempre più persone esperte in software specifici per la gestione del suono e delle immagini. Per quanto riguarda l’entrata nel mercato del lavoro, i professionisti e le professioniste del settore hanno varie possibilità: realizzare progetti artistici come freelance, lavorare per una compagnia di teatro o di danza, o per una società di servizi, con un contratto a tempo determinato o indeterminato. Le diverse formule sono molto spesso combinate tra loro e lo saranno anche in futuro. I professionisti e le professioniste della tecnica dello spettacolo e della scenografia apprezzano la loro libertà d’azione e le varie opportunità di collaborazione in ambienti e progetti variegati.