Alla ricerca di un lavoro pieno di senso
Breve biografia
Anno/età | Attività/formazione |
18 anni | Certificato di cultura generale |
22 anni | AFC di decoratrice 3D e maturità professionale |
23 anni | Impiego nell’amministrazione e nella gestione della produzione: Pulls production, Berna |
24 anni | Formazione di commerciante di tessili STF |
30 anni | Organizzatrice di eventi per il Festival del Gurten: Appalooza productions, Berna |
33 anni | Attestato professionale federale di consulente ambientale: Centro di formazione del WWF, Berna |
37 anni | Addetta alla comunicazione e alla consulenza in materia di riciclaggio: Smaltimento e riciclaggio, Città di Berna |
39 anni | Responsabile di progetto «bike to work», Berna |
Come è arrivata nel settore ambientale?
A scuola, uno dei miei insegnanti era molto impegnato in favore dell’ambiente e parlava spesso di questi temi. È lui che ha risvegliato il mio interesse. Quando lavoravo come organizzatrice di eventi, dovevo fare i conti con le montagne di rifiuti che si accumulavano dopo vari giorni di festival. Il mio datore di lavoro di allora ha introdotto le stoviglie riutilizzabili al Festival del Gurten, dimostrando che il cambiamento è possibile anche in presenza di una certa complessità logistica. Questo successo ha fatto scattare in me la molla e mi sono indirizzata verso il settore del riciclaggio. Cercavo un’attività che avesse un senso. Ho deciso quindi di investire la mia energia nella preservazione delle risorse e provare a introdurre nella nostra società dell’«usa e getta» nuovi modelli che favoriscano il rispetto dell’ambiente.
«Il concetto di sostenibilità può essere applicato a qualsiasi settore. Stiamo utilizzando le nostre risorse in modo sostenibile?»
Quali sfide è chiamata ad affrontare nella sua attività?
Le questioni ambientali sono spesso percepite come fastidiose e campate in aria. Serve grande forza di persuasione per introdurre qualcosa di nuovo e non prendere le obiezioni come attacchi personali. Nelle mie precedenti attività, ho sempre dovuto provare i vantaggi di un approccio rispettoso dell’ambiente, ad esempio dimostrando che le persone restano più a lungo in un luogo quando il terreno non è ricoperto di sporcizia. Il progetto «bike to work» di cui mi occupo ora presenta numerosi aspetti attrattivi per i partecipanti: recarsi al lavoro pedalando è sano, fa piacere e genera argomenti di conversazione interessanti con i colleghi.
Quali consigli darebbe a chi desidera lavorare nel settore dell’ambiente?
Direi di puntare fin dall’inizio a questo settore, ad esempio facendo studi ad hoc, oppure di acquisire una solida formazione di base per poi specializzarsi nell’ambiente. Le competenze acquisite grazie a una prima professione possono rivelarsi estremamente utili per svolgere un’attività nel settore ambientale. Peraltro, il concetto di sostenibilità può essere applicato a qualsiasi settore. Su ogni posto di lavoro si pongono questioni simili. Stiamo utilizzando le nostre risorse in modo sostenibile? Quali miglioramenti sono possibili?
Per saperne di più
- Formazione: Attestato professionale federale APF Consulente ambientale