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Breve biografia
Anno/età | Attività/formazione |
19 anni | Maturità liceale |
25 anni | Bachelor e master in scienze e ingegneria ambientali: Politecnico di Losanna EPFL. Tecnica: Istituto di geofisica dell’Università di Losanna |
26 anni | Ingegnera ambientale: Biol Conseils SA, Neuchâtel |
28 anni | Anno sabbatico, viaggi all’estero. CAS in Water and sanitation engineering from emergency towards development: Università di Neuchâtel e CICR |
29 anni | Varie missioni umanitarie. Ingegnera dell’acqua e dell’habitat: CICR, Repubblica Centrafricana e Sudan del Sud. Coordinatrice aggiunta WASH: Corpo svizzero di aiuto umanitario, Guinea |
32 anni | Capo progetti per mandati svizzeri e internazionali: CSD Ingénieur SA, Lausanne |
In cosa consiste la sua attività?
Mi occupo di diversi progetti in Svizzera e all'estero. Il mio tempo è diviso tra il lavoro d'ufficio e le visite dei cantieri. Mi dedico in particolare all’elaborazione di studi ambientali per grandi progetti, del monitoraggio ambientale di progetti infrastrutturali e della gestione di appalti pubblici, che sono generalmente interdisciplinari. Gli studi d'impatto includono diversi studi su aria, suolo e acqua, la protezione dal rumore e la gestione dei rifiuti, così come la conservazione del paesaggio e del patrimonio architettonico, la protezione della flora e della fauna, nonché lo sviluppo di scenari in caso di incidenti gravi.
«La difficoltà più grande consiste nel conciliare gli obiettivi ideologici con i mezzi a disposizione: a volte si crea un divario notevole.»
Quali competenze richiede il suo lavoro?
Comprendere i problemi, essere in grado di spiegarli a più parti interessate, sapere ascoltare ed essere obiettivi sono tutte abilità importanti. Sono necessarie buone capacità di comunicazione e negoziazione per sensibilizzare le persone coinvolte (agricoltori, biologi, politici, ecc.), al fine di dimostrare il valore aggiunto di cui tutti possono beneficiare grazie al progetto.
Quali sfide deve affrontare?
Non è facile far capire che non c'è niente che non abbia un impatto. La difficoltà maggiore è quella di conciliare gli obiettivi ideologici con i mezzi a disposizione: a volte c'è un divario significativo. La gente vuole migliorare la situazione ambientale mantenendo lo stesso livello di comfort, senza pagare di più. Ma trovare soluzioni richiede tempo e riflessione, e ha un costo. Dobbiamo allontanarci dall'utopia della redditività economica e porci la questione del bilancio complessivo. Questo richiede coraggio da parte dei committenti dei progetti. Il nostro ruolo è quello di sostenerli e di identificare le soluzioni ottimali.
Per saperne di più
- Professione: Ingegnere ambientale (U) / Ingegnera ambientale (U)
- Formazione: Bachelor/Master nel settore ambientale
- Ambiti di studio: Scienze naturali e ambientali