Area di competenza
Neuroscienze, © shutterstock.com/HQuality
La missione delle neuroscienze è capire la struttura e la funzione del sistema nervoso, dal livello molecolare a quello psicologico. I neuroscienziati e le neuroscienziate stanno cercando di scoprire, ad esempio, come il cervello elabori le informazioni che sono alla base del nostro comportamento, quale sia l'origine delle nostre emozioni o da dove venga la coscienza.
Le loro ricerche li portano anche a studiare varie malattie neurologiche e psichiatriche (Alzheimer, ictus, schizofrenia, ecc.) per capirne le cause e sviluppare terapie. La conoscenza sviluppata dai neuroscienziati e dalle neuroscienziate è anche di grande importanza per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale.
Le neuroscienze costituiscono un campo interdisciplinare. Per svolgere le loro ricerche, gli scienziati e le scienziate usano metodi e conoscenze di fisica, biologia, ingegneria, matematica, informatica, psicologia e medicina. Eseguono diversi tipi di analisi: anatomica, istologica, biochimica, elettrofisiologica e matematica. Anche procedure di imaging non invasive, come la tomografia a risonanza magnetica, possono mostrare il funzionamento del cervello.
Studi
Gli indirizzi di studio in neuroscienze sono offerti dalle università e dai politecnici federali, come “minor” a livello di bachelor o come programma di master. A seconda della scuola universitaria, il master (sempre interdisciplinare) può essere orientato più verso la biologia e la medicina o più verso la psicologia e la pedagogia. A volte invece la formazione si trova al crocevia tra biologia, fisica, informatica e ingegneria.
I vari programmi di master permettono agli studenti di approfondire le conoscenze acquisite durante i loro studi di bachelor in scienze naturali o ingegneria. Hanno anche l'obiettivo di trasmettere ulteriori conoscenze in aree come le neuroscienze sistemiche, teoriche, cognitive e affettive, le scienze computazionali e l'ingegneria neuromorfica. Nella parte teorica del programma, gli studenti sono confrontati con la ricerca classica e contemporanea. La parte pratica è invece dedicata all'uso dei metodi di misurazione e all'analisi dei dati. Il programma è completato da materie opzionali in matematica, fisica, chimica, informatica, ingegneria e biologia. Il lavoro di master include un progetto di ricerca e prepara a ulteriori lavori di ricerca.
Requisiti
Lo studio delle neuroscienze richiede un alto livello di impegno, autonomia e disciplina. Per essere a proprio agio in questo campo orientato al futuro, è importante provare soddisfazione nell'esplorare nuove strade e lavorare con nuove tecnologie, essere curiosi e avere una mente aperta. Anche la ricerca e lo sviluppo di nuovi concetti e prodotti richiedono perseveranza.
Dottorato
Chi punta a una carriera nel campo della ricerca deve prima svolgere un dottorato e, nella maggior parte dei casi, un post-dottorato all'estero.
Temi di ricerca
La ricerca nel campo delle neuroscienze si occupa di fenomeni che avvengono a livello di biologia molecolare, ma anche a livello di esperienza, pensiero e azione. Ecco alcuni esempi di temi di ricerca:
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Sviluppo di neuroprotesi cognitive
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Meccanismi di plasticità cerebrale dopo una malattia della retina o un'atrofia corticale
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Studio delle basi neurali del linguaggio e della comunicazione verbale
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Conoscere il ruolo del sonno per la funzione neuronale
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Processori neuromorfi
Ammissione, iscrizione e inizio degli studi
Informazioni sulle condizioni d’ammissione nei diversi tipi di scuola universitaria nonché
sulle modalità d’iscrizione e sull’inizio degli studi sono disponibili nelle pagine della sezione Ammissione, iscrizione.
Offerte di studio
Settori d’attività
I neuroscienziati e le neuroscienziate possono lavorare in istituti di ricerca pubblici e nelle scuole universitarie, nell'industria (farmaceutica, (bio)medica, biotech), nei laboratori (per esempio presso ospedali), nel settore dei brevetti, in quello della consulenza o del giornalismo scientifico.
Formazione continua
Le scuole universitarie offrono diverse possibilità di formazione continua. Ecco alcuni esempi: