Carenza di personale e opportunità di carriera
Le opportunità di lavoro nel settore delle cure sono numerose, in particolare per i futuri infermieri e le future infermiere che lavorano nei servizi di cure alle persone anziane. Luca D'Alessandro, responsabile della comunicazione di OdaSanté, spiega le tendenze del mercato del lavoro nel settore delle cure.
Qual è la situazione attuale nel settore?
La carenza di personale qualificato persiste per diverse ragioni. La domanda di cure è in aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell'allungamento della speranza di vita. Questo porta ad un carico di lavoro più elevato, spingendo molti giovani professionisti e professioniste ad abbandonare il settore solamente dopo pochi anni di lavoro. La carenza è in parte colmata da personale straniero, ma queste risorse rimangono limitate a causa di un fenomeno analogo nei paesi limitrofi. La digitalizzazione del settore in termini di funzionamento delle infrastrutture (gestione dei posti letto, ad esempio) sta compensando solo in parte la carenza di personale. L'invecchiamento del personale nel settore delle cure si osserva a tutti i livelli di formazione, ad eccezione dei professionisti e delle professioniste con un AFC. Secondo le proiezioni attuali, si ritiene che la carenza di personale qualificato persisterà anche in futuro.
Quali sono le strutture e le funzioni più toccate?
Nel complesso, le case di riposo e le strutture di ricovero a lungo termine sono gli ambiti che incontrano maggiori difficoltà nel reclutamento del personale.
Quali sono le conseguenze per il lavoro del personale nel settore?
La carenza di personale prolunga la durata dei posti vacanti, gravando sul carico di lavoro del personale già attivo. Il ricorso ad agenzie di collocamento e a lavoratori e lavoratrici temporanei per sopperire alle assenze si traduce in un lavoro aggiuntivo per integrare i nuovi arrivati e le nuove arrivate nei team.
Quali aspetti si possono evidenziare per incitare più persone a entrare nel settore?
Una carriera nel settore sanitario attira persone alla ricerca di una professione stimolante e di un posto di lavoro sicuro. Il settore offre anche numerose possibilità di formazione continua, in particolare grazie all'introduzione di nuovi diplomi della formazione professionale superiore nell’ambito della consulenza specializzata in diabetologia o nell’assistenza oncologica.
Inoltre, il settore delle cure offre numerosi sbocchi professionali. Ad esempio, si può lavorare in un centro per persone affette da demenza o in un'unità di terapia intensiva, oppure offrire delle cure ambulatoriali a domicilio in proprio.
«Una carriera nel settore sanitario attira persone alla ricerca di una professione stimolante e di un posto di lavoro sicuro.»
Come sta reagendo il settore di fronte alle sfide poste dalla carenza di personale?
Innanzitutto, è importante sottolineare che le aziende sono sottoposte a una forte pressione su diversi fronti: aumento dei costi, carenza di personale qualificato e normative sempre più severe.
In questo contesto difficile, le aziende hanno gradualmente aumentato il numero di posti di formazione e di stage. Questa tendenza continuerà. Si prendono maggiormente in considerazione anche gli adulti che desiderano riorientarsi (corsi modulari paralleli all’attività professionale) e i professionisti e le professioniste del settore che desiderano effettuare una formazione di livello terziario. Per le persone attive nel settore, alcuni programmi prevedono uno stipendio più elevato durante il periodo di formazione.
Diverse campagne di comunicazione promuovono le cure a lungo termine, la professione di infermiere e infermiera e altre professioni nel settore sanitario (consultare la piattaforma professionisanitarie).
Come stanno evolvendo le condizioni di lavoro nel settore sanitario?
Nella misura del possibile, le aziende hanno creato condizioni per valorizzare meglio il lavoro e l’impegno dei loro collaboratori e delle loro collaboratrici, con l'obiettivo di migliorare l’equilibrio tra la vita privata e la vita professionale. È in corso anche la sperimentazione di nuovi modelli di lavoro per incentivare il personale a non abbandonare le aziende.
Numerosi servizi vengono erogati 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Questi servizi implicano turni notturni, a fine giornata e nei fine settimana.