Il teologo e la teologa (cattolici e protestanti) analizzano, interpretano e trasmettono la tradizione cristiana. Studiano l'origine e l'evoluzione dei fenomeni religiosi, analizzano i testi biblici e gli effetti che hanno avuto, nel corso dei secoli, sulla Chiesa e sulla società (esegesi biblica e storia).

I loro studi si inseriscono nella pratica di un dialogo ecumenico costante con tutte le correnti del cristianesimo e nello spirito di apertura verso le altre religioni. Sono, in primo luogo, dei ricercatori intellettuali e il loro campo d'azione è piuttosto vasto.

Le loro principali attività possono essere così descritte:

• presentare le dottrine teologiche, analizzarle e proporne nuove interpretazioni (teologia sistematica);
• trasmettere il Vangelo nella Chiesa di oggi e, in un ambito più largo, nel mondo contemporaneo (teologia pratica);
• insegnare nelle università, negli istituti accademici e nelle scuole (religione).

La teologia è, per la maggior parte delle volte, legata al ministero pastorale stesso: i sacerdoti cattolici e i pastori protestanti sono teologi.
Al di fuori dei mandati affidati alle persone consacrate, la Chiesa cristiana può ricorrere a teologi laici.
Questi teologi assumono i seguenti compiti pastorali:

formazione

• assicurare la formazione cristiana degli adulti e favorire la riflessione spirituale;
• insegnare i temi fondamentali della fede cristiana in un centro di catechesi, una università, un centro di formazione continua;
• organizzare e dirigere corsi dedicati a temi religiosi;
• formare gruppi di catechisti sulla Bibbia, la fede, l'etica cristiana, ecc.;
• insegnare religione nelle scuole;

accoglienza e animazione

• dirigere un centro di catechesi;
• accogliere i parrocchiani e rispondere alle loro richieste in materia di fede, di dubbi, ecc.
• preparare i battesimi, i matrimoni, i funerali;
• coordinare la vita parrocchiale in collaborazione con il sacerdote o, rispettivamente, il pastore protestante;
• occuparsi dell'animazione di gruppi (biblici, di studio, ecc.).