Vai al titolo

Ricerca

Guardiano della selvaggina (APF) / Guardiana della selvaggina (APF)

Categorie
Settori professionali
Agricoltura, orticultura, selvicoltura, animali, natura - Diritto, sicurezza, polizia - Ambiente
Livelli di formazione
Formazione professionale superiore
Swissdoc
0.140.2.0

Aggiornato il 12.05.2021

Descrizione

Il guardiano e la guardiana della selvaggina (denominato pure guardacaccia) hanno una funzione pubblica nell'ambito dell'applicazione e della vigilanza della legislazione federale e cantonale in materia di caccia, di protezione della natura e di protezione e gestione faunistica. I loro compiti spaziano dalla tutela della fauna, alla vigilanza sul corretto svolgimento della caccia, dalla protezione degli spazi vitali dei mammiferi e degli uccelli viventi allo stato selvatico, alla custodia delle bandite di caccia e delle riserve ornitologiche.

Assicurano i contatti tra l'amministrazione pubblica e l'utenza, in particolare i cacciatori.

Le loro principali attività possono essere così descritte:


controllo e sorveglianza

  • proteggere e censire la fauna selvatica, sorvegliarne gli spostamenti e assicurarne le condizioni di sopravvivenza;
  • monitorare i grandi predatori;

  • prendere misure contro i disturbi causati da certe attività umane;
  • controllare le bandite di caccia;
  • redigere verbali nei casi di infrazione alla legge sulla caccia (per esempio il bracconaggio);
  • allestire rapporti su danni provocati dalla selvaggina al bosco, alle colture agricole, ai campi e prati;
  • eseguire controlli durante la caccia (organizzazione, sorveglianza, controlli, denunce);

protezione e equilibrio della fauna

  • partecipare alla riduzione delle specie venatorie in sovrannumero attraverso prelievi selettivi;
  • collaborare con l'Ufficio del veterinario cantonale (ricevere e trasmettere informazioni e indicazioni su eventuali epidemie), con la polizia cantonale o comunale (nei casi di incidenti con coinvolgimento di animali selvatici), con le guardie di confine (persone ricercate, traffici illegali, ecc.); reciprocamente, i funzionari d'altri settori trasmettono ai guardiani della selvaggina informazioni su danni o anomalie constatati alla fauna e alla flora;
  • partecipare alla lotta contro le malattie degli animali selvatici;
  • occuparsi, se necessario, della cura di animali feriti o da proteggere;
  • intervenire in casi particolari e su richiesta di privati (p.es. faìne nelle soffitte, danni alle colture, ecc.).

informazione e amministrazione

  • esercitare la funzione di esperto negli esami per i cacciatori e partecipare, in alcuni casi, ai loro corsi di formazione e di perfezionamento;
  • sensibilizzare il pubblico in merito alla protezione degli animali selvatici e della natura;
  • effettuare ricerche e inchieste scientifiche concernenti la selvaggina e il suo ambiente naturale (censimenti, raccolta dati per statistiche, ecc.).

Formazione

La formazione di guardiano/a della selvaggina è riconosciuta a livello federale e si acquisisce parallelamente all'esercizio della professione. I neo-assunti sono accompagnati nella formazione pratica da guardiani con pluriennale esperienza; frequentano un corso teorico intercantonale di base della durata complessiva di 4-5 settimane. Materie principali: aspetti legali e compiti di polizia, esercizio e vigilanza della caccia, uso e conoscenza delle armi, conoscenza della fauna selvatica, riserve di caccia e protezione della natura, danni della selvaggina, pianificazione della caccia. Superati gli esami, ottengono un attestato di partecipazione al corso di base.
I candidati approfondiscono ulteriormente le loro conoscenze con lo studio e la pratica individuale; dopo 3 anni di attività possono iscriversi all'esame professionale. Materie d'esame: ecologia, biologia, gestione (management) della selvaggina e dell'ambiente, tecnica, diritto e norme di polizia della caccia, organizzazione e amministrazione.

Al termine della formazione, superati gli esami federali finali, si ottiene l'attestato professionale federale (APF) di
GUARDIANO DELLA SELVAGGINA o
GUARDIANA DELLA SELVAGGINA

(Regolamento federale d’esame del 2 novembre 2016)
I guardiani di selvaggina prestano giuramento o promessa davanti al Capo del Dipartimento competente.

Perfezionamento

  • corsi o seminari su temi d'attualità (grandi predatori, danni della selvaggina al bosco e alle colture agricole, ecc.) proposti dai servizi cantonali;
  • corsi di specializzazione e di formazione organizzati saltuariamente dal Cantone e dall' Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ;
  • corsi organizzati dall' Associazione svizzera dei guardiani della selvaggina (ASGS);
  • possibilità di fare carriera nel ramo e di occupare i posti di: capo guardacaccia responsabile di un circondario o capo servizio guardie a livello cantonale.

Altre offerte di formazione continua su:
http://www.orientamento.ch/perfezionamento

Requisiti

Ammissione al concorso pubblico in Ticino

  • attestato federale di capacità (AFC) o attestato di maturità o titolo equivalente
  • cittadinanza svizzera
  • età compresa tra i 20 e i 35 anni
  • buona conoscenza della fauna terrestre, della flora e delle legislazioni in materia di caccia
  • conoscenza scritta e parlata di una seconda lingua ufficiale oltre all'italiano
  • attitudine alla caccia
  • superamento di un test (prova fisica, teorica e psicologica)

I criteri di assunzione variano da cantone a cantone.
Ammissione all'esame professionale federale

  • almeno 3 anni di attività quale guardiano/a della selvaggina presso un cantone o un ente pubblico
  • aver frequentato il corso base intercantonale e aver superato gli esami

Condizioni di lavoro

I guardiani della selvaggina lavorano spesso ad orari irregolari, di notte e nei giorni festivi. Il loro lavoro dipende dalle stagioni, dalla specie e dalle abitudini della selvaggina presente sul territorio di loro competenza. Devono spesso compiere lunghi spostamenti a piedi, anche in caso di cattivo tempo.
Essi sono funzionari cantonali, portano l'uniforme e sono equipaggiati con pistola e fucile da caccia.
Particolarità del Ticino e di alcuni altri cantoni: i guardiani della selvaggina sono, nel contempo, anche guardapesca; ad ognuno di loro è quindi richiesta la formazione completa nelle due professioni.

Indirizzi utili

Associazione svizzera dei guardiani della selvaggina (ASGS)
Heubühl
9655 Stein SG
Cellulare: 079 727 86 07
Email:

Dipartimento del territorio
Ufficio della caccia e della pesca
viale Franscini 17
6500 Bellinzona
Tel.: 091 814 28 71
URL: https://www4.ti.ch/dt/da/ucp/ufficio/
Email:

Ufficio federale dell'ambiente (UFAM)
Sezione fauna selvatica e promozione della specie
Worblentalstrasse 68
3063 Ittigen
Tel.: 058 462 93 89
URL: https://www.bafu.admin.ch/bafu/it/home/ufficio/divisioni-sezioni/divisione-biodiversita-e-paesaggio/sezione-fauna-selvatica-e-promozione-delle-specie.html
Email:

Ulteriori informazioni

Attitudini richieste

Per esercitare questa professione sono richieste attitudini quali:

  • Senso di osservazione
  • Resistenza fisica
  • Buona acuità visiva
  • Buon udito
  • Capacità di adattarsi a orari irregolari e notturni

Interessi

  • Animali
  • Sorveglianza, sicurezza, difesa
  • Natura
  • Attività fisica

orientamento.ch